Professional trainer e specialist in sviluppo personale
Ti racconto chi sono
Professional Trainer e Specialist in sviluppo personale.
Genio positivo allenatore di geni positivi.
Sposato e padre di cinque meravigliosi figli avuti da Claudia, ho iniziato la mia seconda vita quando ho capito di averne solo una. Nella prima ho fatto il manager d'azienda poi ho scoperto la gioia di vivere fuori dalla zona di confort assecondando le mie passioni e dedicandomi anima e corpo al bello, al bene, alla performance.
Scoprendo che la felicità non è solo uno stato d’animo, ma una scelta, un processo e soprattutto un muscolo che va allenato ogni istante. La decisione di essere felici e quindi allenarsi ad esserlo è una tua responsabilità personale, la mia missione consiste nell'accoglierti in questa palestra, metterti a disposizione gli attrezzi, prepararti il piano di allenamento e sostenerti nel cammino per tirar fuori il tuo meglio, la tua essenza, il tuo fattore X.
Perché credo (sulla base di evidenze scientifiche) che se sei felice, e quindi ti senti bene da un punto di vista psico-fisico, sei più recettivo e in grado di acquisire nuove competenze attraverso percorsi di formazione specifici, oppure migliorare il tuo livello di performance in quello che già fai.
Ho usato una metafora sportiva e non a caso. Pratico sport a livello quasi agonistico alternando la contemplazione della natura macinando chilometri di corsa, al silenzio e al mistero dell’acqua nuotando in piscina e in mare aperto, al fango e l’orgoglio facendo a sportellate sui campi da rugby. Dimenticavo, amo e vivo di opposti che sono parte del tutto : il digitale e l’analogico : il business e la formazione, le persone e le organizzazioni, l’indoor e l’outdoor.
Il progetto a cui ho dato vita come Genio Positivo®
TRIATHLON DELLA FELICITA' Il mondo della competizione sportiva, dell’uso del corpo consapevole, per produrre performance sempre maggiori, è focalizzato sul paradigma del vincere a tutti i costi, del vinco io, perdi tu, del combattere piuttosto che cooperare. Il Triathlon della felicità è un’approccio pratico, metaforicamente rappresentato dall’Uomo di Vitruvio, corpo, mente e coscienza allineati per condurre l’essere umano ad allenare e vivire la felicità, allenando il corpo (SPORT), la mente (PNL) a vibrare coerentemente e a vibrare eco-logicamente insieme agli altri (MINDFULNESS).
A quale bisogno risponde e a chi si rivolge?
L’evoluzione del lavoro, la tecnologia, l’industria 4.0, la carenza di risorse, ci porteranno sempre di più a dinamiche lavorative in cui il tempo libero sarà maggiore per tutti, il lavoro sarà re-distribuito e le persone potranno sempre di più lavorare da casa e di conseguenza contenere gli spostamenti ed avere ancor più tempo libero che potrà essere dedicato, al benessere, alla salute e all’apprendimento in un processo di “Life Long Learning”. In questo scenario, i liberi professionisti, i manager, gli imprenditori, avranno bisogno di competenze socio-emotivo-comportamentali sempre più evolute verso il proprio e l’altrui benessere. Triathlon della Felicità è una metodologia e un’associazione sportivo dilettantistica ASD, un “Life Long Learning Lab” ove chiunque potrà iscriversi durante l’anno ed accedere ad attività di “community”, attività di apprendimento e di condivisione e crescita, ove ognuno è trasmettitore e recettore di cultura, competenze e emozioni, ove il contagio emozionale ECO aiuterà le persone partecipanti a “FIORIRE”.
Che competenze sviluppa?
Un essere umano che non cura la casa ove passa l’intera vita (ossia il proprio corpo – sport) e lo strumento di controllo (la propria mente – pnl) e li allinea verso un obiettivo di vita (coscienza – mindfulness) è destinato ad incontrare difficoltà spesso insormontabili. Si può star bene e far star bene generando “impatto positivo” diventando un “Happiness Broadcaster” semplicemente, comprendendo ed imparando ad utilizzare strategie di:
#PNL #SPORT #MINDFULNESS #SOFROLOGIA #NEUROSCIENZE #SCIENZA DELLA FELICITA’ E DELLE ORGANIZZAZIONI POSITIVE.
Il prototipo è stato realizzato insieme ai Geni Positivi: Lucia Mastropietri e Roberto Micarelli