Soft Skills Trainer, Business & Life Coach
Ti racconto chi sono
Hai mai giocato al ``se fossi...``?
Ho passato tanti anni della mia vita a pensare come sarebbe stata la mia vita se fossi stata come... Mi sentivo frustrata e infelice, mi sembrava che andasse tutto a rotoli. E nel frattempo ammiravo, stimavo e sognavo quello che sarei potuta diventare se fossi stata...
Poi un giorno ho iniziato un viaggio bellissimo dentro di me e ho iniziato ad allinearmi con i miei valori, le mie emozioni e il mio proposito di vita.
Da quel giorno alla domanda se fossi...? La mia risposta è: voglio essere me stessa!
Oggi voglio essere fonte di crescita per chiunque desideri migliorare la qualità della propria vita professionale e personale e credo fortemente che la formazione e il coaching siano strumenti potentissimi di crescita, evoluzione e miglioramento.
Da circa 20 anni, attraverso la formazione, affianco le aziende nel risolvere le criticità e a raggiungere i loro obiettivi di risultato e di performance. Mi occupo con passione e in modo trasversale di temi legati allo sviluppo personale, cambiamento organizzativo e soft skills.
Parallelamente, da qualche anno, aiuto le persone a raggiungere i propri obiettivi attraverso l’attività di coaching e l'allenamento mentale che permette loro di attingere a tutte le risorse interiori di cui hanno bisogno.
Sono convinta che ognuno di noi può scegliere di vivere felicemente ogni attimo della propria vita. Io ho deciso di farlo e tutti i giorni alleno con costanza la mia felicità. Il mio mantra è: crescere felici!
Il progetto a cui ho dato vita come Genio Positivo®
GROW HAPPY
La Scienza della felicità ha dimostrato che questa è una competenza, che possiamo allenare e produce innumerevoli benefici, anche al lavoro.
Passiamo più di un terzo delle nostre giornate al lavoro ed è inevitabile che questo influenzi molto la nostra felicità, anche nella sfera privata.
Partendo da questi presupposti, ho ideato il progetto GROW HAPPY, nato con l’obiettivo di sensibilizzare e accompagnare le PMI a intraprendere un percorso che generi la consapevolezza dell’importanza che ricopre l’happiness at work.
Come? Attraverso la realizzazione e divulgazione del video “Grow Happy – Per ispirare e guidare a scegliere la felicità nella propria vita”, che racconta quanto e perché stimolare e generare la felicità sia fondamentale nella vita delle persone e delle organizzazioni, e di una “call to action” che invita le aziende a misurare il livello di felicità e benessere delle persone attraverso la somministrazione di una survey già sperimentata ed applicata a livelli internazionali e che consentirà, sulla base dei risultati emersi, di progettare insieme interventi di formazione e coaching per lavorare sulle aree critiche emerse come prioritarie.
Il prototipo è stato testato su una prima piccola azienda operante nel settore assicurativo, con un organico di 9 dipendenti che ha aperto la strada ad un percorso integrato di formazione e coaching per andare a lavorare su aspetti quali: leadership positiva, motivazione e dinamiche di engagement.
A quale bisogno risponde e a chi si rivolge?
Il progetto ``GROW HAPPY`` si rivolge alle PMI di tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo di sensibilizzare e divulgare il tema della felicità al lavoro, fornendo alle aziende coinvolte la possibilità di iniziare a disegnare la rotta verso un futuro più felice, civile e sostenibile per tutti.
Numerosi studi sul campo e diverse best practices applicate e osservate in Italia e in ogni parte del mondo ci dimostrano, infatti, che se un'organizzazione è orientata al benessere e alla felicità delle persone ottiene risultati straordinari, sia a livello sistemico - generando un incremento del +31% di produttività (Greenberg & Arawaka), +300% di innovazione (HBR) e + 44% di retention (Gallup) - sia a livello individuale contribuendo al miglioramento dello stato di salute mentale, fisica, emotiva e spirituale (1. Schwartz T., 2011, Non si può lavorare così! Vincere lo stress per produrre e vivere meglio, Rizzoli. 2. Manage your energy not your time, HBR, 2007).