Imprenditrice di servizi all'infanzia - Musicista/Insegnante - Esperta di Pedagogia del Benessere & Nonviolenza
Ti racconto chi sono
Sono una musicista e vengo da una famiglia che mi ha educata all'Arte e alla Bellezza, da quando ho iniziato a camminare i miei genitori mi hanno portata spesso a teatro e a visitare chiese e musei. Ho iniziato a 10 anni a studiare il violino al Conservatorio e invece di aspirare alla carriera da solista, mi ha sempre attirato di più suonare in orchestra: adoro sentire le diverse voci di una partitura contribuire a formare l'armonia di una sinfonia! Solo quando ho iniziato a formarmi come insegnante di propedeutica musicale, ho scoperto quanto può essere divertente giocare alla musica e sono riuscita a liberarmi dalla rigidità e dal terrore della nota stonata, retaggio dei tanti anni passati in Conservatorio. Grazie al mio lavoro con i bambini, ho imparato che la musica può essere un potente mezzo per veicolare emozioni e valori molto profondi come l'importanza del non verbale, l'espressione di sé attraverso la fantasia o anche divertirsi insieme a creare connessioni sonore. Il completamento della mia esperienza di insegnante è stato quando ho potuto aprire un asilo nido musicale dove i bambini sono liberi di ascoltare e ballare musica di tutti i generi e dove ho fatto insieme a loro girotondi jazz/rock. Ho intenzione di invecchiare promuovendo il potere della Leggerezza Consapevole per allenare tutti, dai 0 ai 99 anni a surfare sulle onde della vita!
Il progetto a cui ho dato vita come Genio Positivo®
``Non siamo mica all'asilo nido!`` - Percorso ludico/gioioso alla scoperta del nostro bambino interiore.
``Non è mai troppo tardi per vivere un'infanzia felice`` (Tom Robbins). Quand'è che abbiamo smesso di giocare e perché? Crescendo diventiamo bambini scolarizzati e introiettiamo naturalmente tutti i condizionamenti mentali che, a scuola e in famiglia, gli adulti ci trasmettono. Pian piano, nella vita da adulti, lo spazio riservato al gioco si restringe sempre di più, mentre secondo Jerome Bruner il gioco è il contesto ideale in cui, non avendo timore delle conseguenze, ci possiamo liberare dalle pressioni e dai condizionamenti sociali. Tornare a giocare ci permette di ricontattare la nostra natura più autentica, rispolverando il desiderio di sperimentare una felicità più profonda e duratura, quella che nella Scienza della Felicità viene definita come felicità eudaimonica. ``Non siamo mica all'asilo nido!``
E' un percorso esperienziale, rivolto ad adolescenti e adulti che, senza limite di età, vogliono fare un check up esistenziale tornando a imparare giocando come fanno i bambini di un asilo nido.
Che cosa si imparerà?
• A stare in connessione empatica e collaborare
• Ad andare oltre la paura di sbagliare
• A liberarsi dai condizionamenti mentali
• A litigare senza farsi male
• Ad allenare la felicità eudaimonica come competenza
Tutto attraverso modalità ludico/musicali utilizzando voce, corpo e movimento e anche un po’ di colore.
A quale bisogno risponde e a chi si rivolge?
Il percorso ludico/esperienziale “Non siamo mica all’asilo nido!” è rivolto a:
* genitori che vogliono ricontattare il loro bambino interiore per superare i propri condizionamenti e non riproporli ai figli
* insegnanti a rischio burn-out che hanno bisogno di recuperare la capacità di divertirsi all’interno del loro ruolo
* adulti e anziani affaticati dalle pressioni della vita che cercano occasioni di leggerezza consapevole per restare fedeli a se stessi
* adolescenti che hanno voglia di stimoli nuovi e ispirazione per ritrovare la loro energia vitale
* gruppi di lavoro di micro/piccole imprese, cooperative e associazioni che hanno bisogno di approfondire la qualità delle relazioni e della connessione tra loro per migliorare il clima lavorativo.